Credito d’imposta del 30% per la digitalizzazione di esercizi ricettivi, agenzie di viaggio e tour operator

Booking on line, wi-fi, portali e siti accessibili da parte di soggetti disabili: la digitalizzazione di uno dei settori più trainanti per l’economia italiana è iniziata. Spetta a chi opera nel settore turistico e nell’incoming rendersi al passo con quanto richiede oggi il mercato e investire nel web marketing.

Va sotto il nome di “tax credit per la digitalizzazione turistica” il nuovo credito d’imposta approvato in questi giorni dal Senato, dando il via libero al ddl di conversione del decreto legge n.83/2014 in materia di cultura e turismo.

Obiettivo è favorire la digitalizzazione del settore per i periodi d’imposta dal 2015 al 2019. Chi opera nel settore turistico e ricettivo potrà beneficiare di un credito d’imposta del 30% dei costi sostenuti per investimenti nel settore turistico fino all’importo massimo complessivo di €12.500.
Tra i destinatari del ddl ci sono le imprese turistiche ricettive come B&b, alberghi, agriturismo etc. che sosteranno le spese relative all’acquisto:

  • di siti e portali web, inclusa l’ottimizzazione per i sistemi di comunicazione mobile;
  • di programmi informatici integrabili all’interno di siti web e dei social media per automatizzare il processo di prenotazione e vendita diretta online di servizi e pernottamenti e per potenziarne la distribuzione sui canali digitali favorendo l’integrazione fra servizi ricettivi ed extra ricettivi;
  • di servizi di comunicazione e marketing per generare visibilità e opportunità commerciali sul web e su social media e comunità virtuali; di applicazioni per la promozione delle strutture, dei servizi e del territorio e per la relativa commercializzazione;
  • di spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione di servizi, pernottamenti e pacchetti turistici sui siti e piattaforme web specializzate, anche gestite da tour operator e agenzie di viaggio;
  • per le spese per la progettazione, la realizzazione e la promozione digitale di proposte di offerta innovativa in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità;
  • impianti wi-fi.

Anche le agenzie viaggi e i tour operator che si occupano di incoming , ossia di favorire di l’arrivo dei turisti stranieri in Italia, potranno beneficiare per 3 anni di un credito d’mposta del 30% dei costi sostenuti per investimenti in digitalizzazione.

Interessante l’applicazione in questo campo della legge n.4/2004 che agevola l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici. Ciò significa che per accedere al credito d’imposta i beneficiari sono tenuti al rispetto di tale normativa, pertanto il contratto con il fornitore per lo sviluppo di servizi web deve contenere il rispetto della suindicata legge.