Il 1° luglio Juventus Football Club S.p.A., per la nuova stagione sportiva e in occasione del nuovo partner ufficiale Adidas ha presentato il nuovo sito: “Una grafica accattivante per restare in contatto con il mondo Juve da qualsiasi dispositivo, fisso o mobile.”
Quando le società di sviluppo non considerano i motori di ricerca, possono commettere degli errori, non solo in ottica SEO.
Una volta terminato lo sviluppo del nuovo sito può succedere che si decida di spostare il vecchio su un dominio di terzo livello. Purtroppo, se non si seguono i giusti passaggi, Google potrebbe scansionare e indicizzare il vecchio sito sul dominio di test.
Al sito Juventus.com è successo proprio questo. Il vecchio sito, spostato sul terzo livello www-author.juventus.com, è stato nuovamente indicizzato, ovviamente mantenendo nei contenuti il vecchio sponsor tecnico Nike.
Con il comando site: è possibile verificare lo stato dell’indicizzazione.
13.700 pagine indicizzate del vecchio sito su dominio www-author.juventus.com
Come evitare di indicizzare un sito?
Ecco le opzioni per impedire ai motori di ricerca di indicizzare il sito:
- Aggiungere il file robots.txt con la direttiva disallow
- User-agent: *
- Disallow: /
- Bloccare l’indicizzazione con il meta tag <meta name=”robots” content=”noindex”> nella sezione <head> della pagina (opzione consigliata)
Come richiedere a Google la rimozione di un sito?
Niente panico. Una soluzione esiste; certo se non accade è meglio. Occorre verificare il sito in Google Search Console, così Google sa che gestisci il sito. Una volta che il sito è stato verificato attraverso la funzione Rimuovi URL è possibile richiedere la rimozione dell’intero sito.
Dopo aver chiesto a Google di non visualizzare più il sito occorre restituire uno Status Code HTTP 410 per le pagine eliminate.
In conclusione, è buona pratica utilizzare il file robots.txt e il meta tag noindex per tutti i server di sviluppo, in questo modo i bot dei motori di ricerca come Google non potranno eseguire la scansione dei siti.
Peggio è quando avviene il contrario: mettere il Disallow: / in area di stage e lasciarlo tale nella parte online 🙂
Si, succede anche quello 🙂