Nella realizzazione e nella gestione di un sito web, spesso capita che il webmaster arrivi a chiedersi se convenga di più soffermarsi sulla qualità e sull’ampiezza dei contenuti oppure sui link.
Entrambi gli aspetti rivestono notevole importanza nell’ottica del posizionamento nei motori e della visibilità sul web, tuttavia un interessante video di Matt Cutts, il capo del settore “webspam” all’interno di Google, molto noto per i suoi interventi ed i suoi post formativi, chiarisce in maniera esauriente su cosa sia più conveniente incentrare il lavoro.
L’ingegnere americano evidenzia come sia assolutamente conveniente puntare sui contenuti piuttosto che sui link; possedere un sito con testi ampi e precisi, infatti, è la tecnica migliore per acquisire dei buoni link in grado di posizionare il sito web.
A ciò si aggiunge l’aspetto non meno importante della pertinenza dei contenuti stessi nei confronti della ricerca effettuata dall’utente: il navigatore non è esclusivamente alla ricerca di siti importanti ed autorevoli, ma anche e soprattutto di contenuti pertinenti, in linea con quanto ricercato.
Proprio sulla base di questa considerazione, i contenuti devono essere alla base di ogni strategia di visibilità, e posizionare un sito dai contenuti ristretti e mediocri può rivelarsi inutile, se non controproducente.
Matt Cutts evidenzia appunto come, avendo dei contenuti di bassa qualità, sia ben più difficile acquisire dei link importanti; e laddove ci si volesse accaparrare dei buoni link con un sito mediocre è molto facile incappare in tecniche che Google riconosce come ingannevoli e degne di penalizzazione, come ad esempio i link a pagamento.
Anche in questo caso, dunque, vale il principio di base del web marketing: non esistono strategie puramente tecniche o meccaniche per la visibilità di un sito web, è invece fondamentale operare sempre in modo qualitativo.
Un sito dai contenuti originali ed interessanti acquisirà in maniera naturale e spontanea tutti i link di cui ha bisogno per guadagnare un buon posizionamento nei motori di ricerca.
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