L’attività di ottimizzazione del posizionamento di un sito all’interno dei motori di ricerca è talvolta erroneamente considerata come una pratica di tipo meramente tecnico, una sorta di “segreto” informatico, se non addirittura come un’attività illegale degna di un hacker. Nulla di più sbagliato, dal momento che il motore di ricerca è sempre più in grado di riconoscere (e penalizzare) ogni tecnica di black hat.
Il posizionamento in rete, in particolar modo quello duraturo e proficuo, in grado di apportare reali vantaggi alle aziende che ne usufruiscono, si ottiene progettando un restyling del sito su diversi ambiti: non solo quello prettamente informatico, ma anche dal punto di vista comunicativo e strategico.
I testi contenuti nel sito aziendale, infatti, sono in grado di migliorarne notevolmente la posizione all’interno del motore laddove riescano a rispondere a determinate caratteristiche, che possiamo indicativamente sintetizzare:
- Unicità – Proporre all’utente un testo unico, realizzato ad hoc per il sito, evitando odiosi “copia e incolla” camuffati da piccole modifiche.
- Qualità – Un testo ben fatto ed in grado di rispondere efficacemente a quanto ricercato dal cliente incentiverà lo stesso a citarlo per mezzo di link in altri siti, blog o in programmi di comunicazione istantanea, migliorando così la visibilità non solo dal punto di vista numerico, ma soprattutto qualitativo, ovvero utenti realmente interessati al sito in questione.
- Quantità – Un sito povero di testo assai difficilmente può collocarsi tra i primi posti del motore; il grado di testualità minimo per un sito web che punta ad essere visibile non deve assolutamente scendere al di sotto delle 200 parole.
- Stimolazione alla partecipazione attiva – I testi proposti devono incuriosire il visitatore spingendolo a divenire parte attiva del sito, per mezzo di post, commenti o stimolandolo ad inviare richieste informative al titolare del sito (dunque a contattare l’azienda).
- Aggiornamento – Offrire al navigatore dei testi aggiornati, rinnovati dopo un determinato periodo di tempo. A tal fine può essere molto utile dotare il sito di un blog, che favorirà non solo l’aggiornamento dei contenuti ma anche la partecipazione del visitatore.
- Funzionalità – Garantire una navigazione agevole, semplice e piacevole; dividendo i testi per sezioni, con un buon numero di link di pagine interne al sito stesso per renderne più fluente la consultazione. Nei siti con un contenuto di testo particolarmente cospicuo può essere molto utile, a riguardo, mettere a disposizione un motore di ricerca interno.
- Partnership strategiche – Fornire link di siti strategici, ad esempio di rivenditori autorizzati dell’azienda titolare del sito o di imprese partner e collaboratrici.
Si può sostanzialmente affermare che Google, alla luce di tutti questi aspetti, “premia” con un buon posizionamento i testi meglio realizzati; ragion per cui è fondamentale affidarne la cura ad esperti di comunicazione abili nella scrittura.
L’importanza del copywriter aziendale, tuttavia, non si limita a questo; anzi, per puntare ad un solido posizionamento di vertice è bene che il “copy” metta a disposizione le sue capacità anche nel restyling tecnico del sito su cui si lavora.
Nella riscrittura degli URL e nell’inserimento dei tag, infatti, non conta la quantità di keywords adoperata, ma la loro coerenza con il sito in questione; nello scrivere questi brevi testi e nell’inserire le parole chiave, dunque, è fondamentale che il copywriter adoperi dei termini inerenti al settore in grado di rispondere con immediatezza alle ricerche degli utenti, tenendo ben presente anche la contestualizzazione del termine stesso (la stessa parola può assumere, alla luce di mode, usanze o periodi di tempo particolari, significati contestuali differenti).
E’ utile comprendere, dunque, che l’attività di Search Engine Optimization non può essere svolta esclusivamente da abili programmatori, ma richiede necessariamente la cooperazione di un team di esperti con competenze diverse.
I più recenti studi sul posizionamento web insistono, non a caso, sull’importanza della differenziazione interna dei ruoli e dei compiti nelle attività svolte da una SEO Agency; per adottare una strategia vincente occorre quindi annoverare non solo dei bravi programmatori, ma anche copywriter, sociologi ed esperti di marketing di elevata professionalità.
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