Il blog aziendale non è assolutamente una mera trovata pubblicitaria, né è da intendersi come un mezzo esclusivamente mirato all’aumento della visibilità; si tratta di uno strumento ben più importante, una sorta di “personificazione” dell’azienda attraverso il proprio sito, grazie a cui interfacciarsi con il cliente facendosi conoscere più a fondo ed anche interagendovi in modo più diretto.
L’utente che navigando su un sito aziendale ha modo di visitare un blog interno, ed anche di parteciparvi attivamente, sarà molto più propenso a stabilire dei contatti, e troverà molto meno “fredda” anche l’acquisizione delle informazioni di suo interesse.
Quale che sia il vostro obiettivo prioritario (aumento dei contatti, sviluppo della clientela, miglioramento della visibilità, incremento delle visite sul proprio sito, miglioramento del posizionamento del sito aziendale all’interno dei motori, ecc.), il blog può dare alla vostra azienda qualcosa di più che un semplice aiuto; ragion per cui è fondamentale realizzarlo secondo determinati criteri.
Inizialmente il blog verrà progettato, ovviamente, nella sua parte prettamente informatica, con la scelta del CMS e con la cura dell’aspetto grafico. A tal riguardo, è bene dare al blog un’immagine meno formale rispetto al sito aziendale; una grafica avvincente (ma non eccessivamente aggressiva) stimolerà certamente il navigatore alla lettura.
Decisamente preferibile inserire delle immagini in grado di “spezzare” il testo, l’ideale sarebbe inserirne una (o anche più) per ogni singolo articolo; difficilmente il navigatore, infatti, inizierà a leggere un blocco uniforme di testo privo di immagini e di colori, considerandolo a priori pesante e noioso.
Una volta avviato con i primi contenuti, il successo del blog dipenderà esclusivamente dalla nostra capacità di curarlo e di gestirlo.
La principale parola d’ordine da tener presente nell’amministrazione del blog è senza dubbio “coerenza”: coerenza dei contenuti, gli articoli del blog devono vertere, infatti, su un unico argomento di base, oppure vanno suddivisi in aree tematiche differenti le quali devono comunque mantenere una logica connessione tra loro e con l’attività svolta dall’azienda; coerenza sul piano stilistico, sono infatti assolutamente da evitare innaturali sbalzi del livello di formalità della scrittura e del grado di “confidenza” che il blogger intende instaurare con il lettore; coerenza, infine, nella tempistica: è bene che gli articoli vengano postati con intervalli abbastanza regolari, e vanno ovviamente evitati lunghi periodi di stasi del blog.
Sarà fondamentale che il blog riesca a stimolare la partecipazione attiva dei suoi visitatori, non a caso la quantità di commenti degli articoli è considerata uno dei principali indici di qualità del blog stesso.
A tal fine è decisamente utile proporre ai visitatori non solo articoli principalmente informativi sottoforma di comunicato stampa, ma anche dei post in cui si richiede un parere, in cui si lanciano degli interrogativi. E’ qui che giocherà un ruolo di primo piano la bravura del blogger, che dovrà operare tenendo sempre ben presente la psicologia del visitatore.
Ancor prima, ovviamente, dovremo preoccuparci della promozione del blog stesso, e sarà possibile farlo nei modi più svariati; quello più efficace, probabilmente, è proprio quello di rendersi attivi nel medesimo mondo, quello della cosiddetta “blogosfera”. Commentare articoli di altri blog, scambiare dei link, esprimere il proprio parere fornendo come risposta un proprio articolo, magari condividendolo anche sui principali social network, sono tutte tecniche che garantiranno una visibilità di qualità sul proprio sito, ovvero utenti realmente interessati all’argomento in questione e solitamente propensi a partecipare attivamente alle attività di discussione online.
Proprio alla luce di ciò, anche se il blog è uno strumento diverso dal forum, il quale è un’autentica arena di discussione e di confronto, bisognerà rispondere in maniera esauriente e rapida ad ogni commento in cui gli utenti richiedono informazioni ulteriori o sollevano dei quesiti.
Come già accennato, dotare il sito aziendale anche di un blog può contribuire notevolmente a migliorarne il posizionamento all’interno dei motori di ricerca. A tal fine, c’è da dire subito, non ci sono accorgimenti particolari da seguire se non quelli già descritti; Google, infatti, “premia” con un buon posizionamento i blog realizzati con una buona coerenza di contenuti e con un buon traffico di partecipazione attiva. E’ tuttavia importante saper scegliere le giuste parole da inserire all’interno dei title e delle description (le quali devono, è bene ricordarlo, sempre avere un senso compiuto), oltre che ovviamente nei tag.
Un buon numero di link interni, esterni ed anche di directory sul web saranno in grado di migliorare ulteriormente la posizione all’interno dei motori del blog, e dunque anche del sito aziendale.
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