L’Icann, Internet Corporation for Assigned Names and Numbers, sta per lanciare nel mondo del web il nuovo dominio .xxx, da riservare esclusivamente ai siti hard.

domini xxxLa proposta di riservare un preciso dominio ai siti web di questa tipologia era già stata avanzata da anni, ma si era sempre perduta tra ricorsi, rimandi e proteste.

Proteste da parte degli stessi webmaster gestori dei siti per adulti, che non hanno intenzione di “etichettare” i propri siti come tali per evitare una diminuzione delle visite e di conseguenza dei loro profitti, che sono notevoli: si calcola infatti che questo mercato sul web frutti cifre da capogiro, addirittura 3.000 dollari al secondo considerando gli utenti di tutto il mondo.


Creare un identificativo che possa consentire all’utente di riconoscere in maniera netta ed inequivocabile un sito web a luci rosse nasce ovviamente dall’esigenza di consentire delle navigazoni più sicure, soprattutto quelle dei più piccoli, evitando di incappare in questo genere di contenuti. Allo stesso modo sarebbe ben più semplice evitare la connessione a questo genere di siti da computer collocati in luoghi di lavoro ed esercizi pubblici.

La nascita del dominio .xxx, tuttavia, nasce con un evidente controsenso: a fronte dell’esigenza di consentire ai navigatori di non collegarsi, se non volontariamente, con siti con contenuti per adulti, l’Icann fa sapere che la registrazione a questo nuovo dominio sarà solo volontaria e non sarà assolutamente imposta.

Se l’obiettivo di questa novità è quello di creare un identificativo a tutela dei navigatori, il dominio .xxx servirà a ben poco se all’interno del web simili contenuti saranno rintracciabili anche con normali domini quali .com, .it o .net.

La sicurezza dei navigatori, quindi, sembra proprio non reggere davanti agli interessi economici milionari.

Leggi in questo nuovo post come registrare domini XXX [/fusion_builder_column][/fusion_builder_row][/fusion_builder_container]