Stile sobrio, argomenti interessanti, coinvolgimento del pubblico… al workshop nell’Arena Marketing Trends presso lo SMAU di Bari, Luigi Sciolti ha esposto gli ingredienti di una ricetta vincente, in grado di dare la migliore visibilità alle aziende che vogliano sfruttare le attività di Search Marketing.
L’intervento, dal titolo “Search Marketing, un investimento misurato, dalla pianificazione al ritorno” ha illustrato a tutti i partecipanti (principalmente imprenditori e manager) le principali tecniche di Search marketing all’interno dei motori ed i notevoli vantaggi che si possono ottenere, in termine di visibilità e di business, con degli interventi mirati di promozione su speech è durato oltre un’ora tra discorso e le varie domande dei partecipanti in sala. Qui accanto il video della parte relativa al discorso (circa 30 minuti).
Search Marketing: un investimento misurato dalla pianificazione al ritorno
Possiamo suddividere il discorso in 6 fasi:
- Italiani e i motori di ricerca, influenza e percezione
- Evoluzione di Google (Universal Search)
- Come “esserci” grazie al Search Marketing
- SEO: cos’è, come farlo, pro, contro e Case History
- PPC: cos’è, come farlo, pro, contro e Case History
- Vi “svelo” una strategia vincente
Italiani e i motori di ricerca, influenza e percezione
Nella prima fase si è discusso di diversi dati relativi all’utilizzo dei motori di ricerca da parte degli italiani; numeri davvero inequivocabili, sia per quanto riguarda la percentuale sul totale della popolazione, che quella relativa a chi utilizza il web abitualmente.
Numerose ricerche dimostrano inoltre che l’utente assai raramente visualizza la prima pagina dei risultati proposti da Google a seguito di una ricerca senza aver trovato ciò che cercava, sono altissime le percentuali di utenti che si limitano infatti a visitare solo i primi 3 risultati della SERP.
Parallelamente a questo dato, le aziende posizionate ai primi posti del motore sono considerate dall’utente le più prestigiose ed affidabili.
Evoluzione di Google (Universal Search)
La SERP di Google si modifica continuamente: se pochi anni fa offriva all’utente solo dei link di siti, oggi propone tra le proprie indicizzazioni anche mappe e video. Proprio per tale ragione, per ottenere risultati efficaci è fondamentale affidarsi solo ad operatori web marketing di esperienza in grado di operare in maniera flessibile ed aggiornata.
Come “esserci” grazie al Search Marketing
Il Search Marketing comprende tutte le attività che consentono al sito web di rispondere nella maniera più rapida ed efficace alle ricerche dell’utente. Le strategie principali sono il posizionamento organico nel motore di ricerca (attività SEO-SEM) e le campagne pay per click di Adwords (keywords advertising); nel corso del workshop si sono elencate diverse modalità di Search Marketing, ma ci si è soffermati sull’analisi di queste due.
Il monitoraggio gioca un aspetto importantissimo per quanto riguarda l’ottimizzazione delle campagne di Search Marketing, e la selezione delle keyword su cui puntare rappresenta la base dell’efficacia della promozione all’interno della rete.
In particolar modo, la “long tail”, ovvero la keyword composta da più parole ed articolata, si rivela un’opzione molto vantaggiosa sia per quanto riguarda il posizionamento organico che per le campagne pay per click.
Grazie alla “long tail”, infatti, è possibile diminuire i costi di operazione (minore concorrenza), ottimizzare notevolmente il target di riferimento e di conseguenza ottenere una percentuale di conversione molto più elevata.
Strettamente correlati all’utilizzo della long tail, come illustrato nel workshop, sono il Search Marketing a livello locale (ad es. “Bed & Breakfast Salento Torre dell’Orso”) e quello su microstagionalità (es: “offerte San Valentino Lecce”).
SEO: cos’è, come farlo, pro, contro e Case History
In entrambi i case history esaminati, la visibilità del cliente è stata ottimizzata adoperando delle long tail, ed i risultati sono stati davvero notevoli, sia per quanto riguarda il posizionamento organico che per le campagne pay per click, per le quali vi è l’ulteriore vantaggio di pagare esclusivamente l’effettivo click dell’utente, e con una targettizzazione così precisa, il click corrisponderà molto probabilmente ad una conversione.
Nella fattispecie, per quanto riguarda il posizionamento organico si è analizzato un case history relativo al posizionamento di un sito di e-commerce di dvd hard.
E’ stato scelto questo tipo di settore non per far sorridere la platea (com’è inevitabilmente avvenuto), ma perchè quello dell’hard è senza dubbio il settore più duro per il posizionamento, in quanto la concorrenza è altissima e soprattutto il prodotto in vendita (il video hard) è già disponibile sul web in maniera illimitata e gratuita.
Ciononostante, l’oculatezza degli interventi ed il preciso monitoraggio con relativo uso di long tail ha garantito al cliente un aumento del business davvero considerevole.
PPC: cos’è, come farlo, pro, contro e Case History
Analogo discorso per quanto riguarda le campagne Pay per Click: nel case history analizzato, relativo ad un’agenzia di casting per attori e modelle, la completa riselezione delle keyword con l’utilizzo di long tail ha anzitutto diminuito notevolmente i costi di campagna (meno di 1/6 del costo precedentemente sostenuto) e successivamente ha moltiplicato in maniera esponenziale il business del cliente, con visite e contatti ricevuti più che raddoppiati.
Strategia vincente di Search Marketing
Luigi Sciolti ha concluso il suo speech, di cui è possibile visualizzarne anche la completa sequenza di slide, suggerendo una strategia vincente: abbinare la promozione pay per click al posizionamento organico.
Impostando una campagna pay per click iniziale, grazie a cui non solo si possono trarre benefici a breve termine, ma anche individuare le parole chiave più redditizie grazie al monitoraggio costante con strumenti specifici.
Proprio con queste parole chiave, successivamente, potrà essere impostato il posizionamento organico, con la certezza di ottenere un risultato di certa efficacia.
Il workshop ha destato grande interesse e curiosità nei partecipanti, anche in quelli che non conoscevano assolutamente la tematica, e Luigi ha risposto a molte domande, richieste di chiarimento o semplici curiosità al termine del commento delle slide.
Davvero una bella soddisfazione per Up Vision, che in questa importante vetrina ha certamente avvicinato molti manager ed imprenditori a queste strategie di promozione, la cui efficacia e convenienza, probabilmente, non è stata ancora ben interiorizzata.
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